IL BLOG FERMETNI LATTICI VIVI

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUI FERMENTI LATTICI VIVI

A CURA DI DONNA ADRIANA

1. Cosa sono i fermenti lattici vivi?

I fermenti lattici vivi sono batteri benefici che aiutano a fermentare alimenti come yogurt e kefir. Questi batteri trasformano il lattosio in acido lattico, favorendo una migliore digestione e contribuendo a mantenere l'equilibrio della flora intestinale.

2. Quali sono i benefici dei fermenti lattici vivi per la salute?

I fermenti lattici vivi sono noti per migliorare la digestione, prevenire disturbi come stitichezza e diarrea, e rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, possono aiutare a ridurre le infiammazioni intestinali e contribuire a mantenere in salute la flora batterica.

3. Come si assumono i fermenti lattici vivi?

I fermenti lattici vivi possono essere assunti attraverso alimenti fermentati come yogurt, kefir, crauti o tempeh. Esistono anche integratori probiotici disponibili in capsule o polveri. È importante scegliere prodotti che contengano fermenti lattici vivi attivi.

4. Chi può trarre beneficio dai fermenti lattici vivi?

Chiunque può trarre beneficio dai fermenti lattici vivi, ma sono particolarmente indicati per persone che soffrono di disturbi digestivi, problemi intestinali o che vogliono migliorare la salute del sistema immunitario. Sono utili anche per chi sta assumendo antibiotici, poiché aiutano a ristabilire la flora batterica.

5. Qual è la differenza tra fermenti lattici vivi e probiotici?

I fermenti lattici vivi sono un tipo di probiotici. Mentre i probiotici includono qualsiasi batterio benefico per l'organismo, i fermenti lattici vivi si riferiscono specificamente ai batteri che fermentano il lattosio e vengono utilizzati nella produzione di prodotti come lo yogurt e il kefir.

6. I fermenti lattici vivi possono aiutare a migliorare la salute intestinale?

Sì, i fermenti lattici vivi possono contribuire a mantenere in equilibrio la flora intestinale, migliorando la digestione e favorendo la crescita di batteri "buoni" nell'intestino. Questo aiuta a ridurre disturbi come gonfiore, gas e stitichezza.

7. I fermenti lattici vivi possono essere assunti da chi è intollerante al lattosio?

Sì, molte persone intolleranti al lattosio possono tollerare i prodotti fermentati con fermenti lattici vivi, come il kefir o lo yogurt, poiché i batteri presenti scompongono parte del lattosio durante il processo di fermentazione. Esistono anche versioni di kefir e yogurt senza lattosio.

8. Quanto tempo ci vuole per vedere i benefici dei fermenti lattici vivi?

I tempi possono variare da persona a persona. Alcuni possono notare miglioramenti della digestione già dopo una settimana di assunzione regolare di fermenti lattici vivi, mentre altri potrebbero vedere effetti più significativi dopo un mese o più.

9. I fermenti lattici vivi possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario?

Sì, i fermenti lattici vivi possono supportare il sistema immunitario. Poiché gran parte del nostro sistema immunitario è legato all'intestino, mantenere un microbiota sano aiuta a migliorare la risposta immunitaria e a proteggere l'organismo da infezioni.

10. È possibile assumere troppi fermenti lattici vivi?

È raro assumere una quantità eccessiva di fermenti lattici vivi attraverso gli alimenti. Tuttavia, in alcuni casi, un consumo eccessivo di integratori probiotici può causare sintomi temporanei come gonfiore o gas. È sempre meglio consultare un medico prima di iniziare a usare integratori probiotici in dosi elevate.

AzIENDA AGRICOLA DONNADRIANA

Ciao, sono Adriana Loddi con il mio allevamento di fermenti lattici vivi

Benvenuti nel mio blog! Mi chiamo Adriana e qui, dalla mia piccola azienda agricola, vi parlerò di come la natura, i fermenti lattici vivi, il kefir, i microrganismi effettivi e i fervida possono migliorare la nostra vita.

Fermenti lattici vivi per il corpo e il benessere

Microrganismi effettivi per l'ambiente e l'agricoltura

Fervida per la cucina, la panificazione e la casa

Fermenti lattici vivi per il corpo e il benessere

Nel mio blog vi parlerò dei

fermenti lattici vivi come alleati fondamentali per la salute del nostro corpo. Non sono solo per la digestione, ma sono una vera forza per mantenere sano l'intestino, che è il cuore del nostro benessere. Grazie ai fermenti lattici vivi, possiamo rafforzare il sistema immunitario, migliorare la digestione e avere più energia. Io stessa li uso ogni giorno e vi mostrerò come preparare yogurt e kefir in casa, facili e pieni di benefici.

Microrganismi effettivi per gli animali, l'ambiente e l'agricoltura

I microrganismi effettivi (EM)

sono una scoperta straordinaria che utilizzo non solo per i miei raccolti, ma anche per i nostri animali. Questi piccoli batteri aiutano a mantenere puliti e salubri i ricoveri degli animali, eliminando cattivi odori e migliorando la loro salute. Li spruzzo sui ricoveri, sulle viti, sugli olivi e persino sui cereali che coltiviamo. Gli EM sono i miei alleati silenziosi, e vi spiegherò come anche voi potete usarli per migliorare la vostra terra e la salute degli animali.

Fervida per la cucina, la panificazione e la casa

Infine, c'è il mio amore per i

fervida, un mondo tutto da scoprire. Si tratta di fermentati naturali di frutta e verdura che preparo nella mia cucina e che uso in tanti modi. Non solo li utilizzo per la panificazione

, per fare il pane con la pasta madre, ma anche per le pulizie di casa. Grazie ai fervida, riesco a fare tutto in modo più sostenibile, senza l'uso di prodotti chimici, rispettando l'ambiente e la salute della mia famiglia. Vi mostrerò come integrarli facilmente nella vostra routine quotidiana.

La storia di Adriana Loddi detta Donnadriana

Mi chiamo Adriana Loddi, e da quando sono nata, la mia vita è stata un continuo legame con la terra e le sue meraviglie. La mia famiglia ha una lunga storia che risale fino al 1500, quando i Loddi erano conti e, in un gesto di devozione, donarono una cappella alla Verna, in Casentino. Tuttavia, come diceva sempre mio padre Bruno, il nostro ramo della famiglia è caduto in miseria, e da allora abbiamo sempre dovuto lottare per guadagnarci da vivere, strappando la terra al bosco per coltivarla e farla nostra.

Mia madre Maria mi ha insegnato l'importanza del lavoro manuale e del rispetto per la natura. Ricordo che ogni volta che camminava nei campi, si piegava per raccogliere e spostare i sassi, un gesto semplice, ma che faceva la differenza per rendere la terra più fertile. I nostri campi non erano ricchi, come quelli della pianura che non potevamo permetterci, ma con impegno e fatica siamo riusciti a coltivare e a creare qualcosa di prezioso.

Oggi, con mio marito Dario, gestiamo una piccola azienda agricola qui, sui terreni dove sono nata. Alleviamo maiali liberi al pascolo e ci prendiamo cura dei nostri cervi, creature regali che non abbiamo mai avuto il coraggio di macellare. Coltiviamo grano, orzo, mais, insieme a verdure e frutta come zucche, kiwi, cachi, mele e pesche. Ma la mia vera passione sono i fermenti lattici vivi, il kefir di latte e acqua e i microrganismi effettivi (EM), scoperti dal dottor Teruo Higa. Li utilizzo per mille cose: dalla produzione di yogurt e kefir fino alle pulizie di casa e alla cura dei nostri animali.

In questo blog voglio condividere con voi la mia esperienza con la natura, raccontarvi come i microrganismi e i fermenti lattici vivi possano aiutarci a vivere in modo più sano e naturale. Non sono una scienziata, ma ogni cosa di cui parlo l’ho sperimentata di persona, e spero che anche voi possiate trovare in queste pagine qualcosa che vi aiuti a vivere meglio. Vi racconterò come la natura, con i suoi batteri e fermenti, possa diventare la nostra più grande alleata per mantenere l’intestino in ordine, il sistema immunitario forte, e una vita serena.

Come ho scoperto i fermenti lattici vivi e perché fanno bene al nostro intestino

Era la fine degli anni '70 quando una mia cara amica, che abitava in paese vicino a noi, mi parlò per la prima volta dei fermenti lattici vivi. Me li aveva dati per provare e li chiamavamo affettuosamente i "bachini bianchi". Erano piccolissimi, quasi invisibili, e servivano per fare lo yogurt, una bevanda che allora, vi assicuro, non era molto conosciuta come lo è oggi. Lo yogurt che si faceva con questi fermenti era denso, ricco e leggermente acidulo, molto diverso da quello che troviamo oggi sugli scaffali dei supermercati.

All’epoca, ero giovane mamma e mi stavo avvicinando al mondo dei rimedi naturali. I miei bambini erano piccoli e volevo dar loro qualcosa di sano, che li aiutasse a crescere forti e con un intestino in ordine. La mia amica mi raccontò che questi fermenti aiutavano la digestione e rafforzavano il sistema immunitario. Così iniziai a produrre yogurt in casa, seguendo la tradizione delle donne di campagna che da generazioni sanno come usare ciò che la natura ci offre.

A quel tempo, il kefir di latte non era ancora diffuso come oggi. Il kefir è simile allo yogurt, ma ha una consistenza più liquida e, rispetto allo yogurt, contiene molti più batteri benefici e lieviti. Mentre lo yogurt ha principalmente Lactobacillus e Streptococcus thermophilus, il kefir ospita una varietà molto più ampia di microrganismi, inclusi batteri e lieviti che lavorano insieme per creare un fermentato ancora più ricco e complesso. Il kefir ha una leggera effervescenza dovuta ai lieviti che producono anidride carbonica, una caratteristica che lo rende unico.

In quegli anni, il mio obiettivo era semplice: dare ai miei figli qualcosa che aiutasse il loro intestino. E ci sono riuscita grazie a questi "bachini bianchi". I fermenti lattici vivi, che poi ho scoperto essere microrganismi come il Lactobacillus e il Bifidobacterium, sono fondamentali per mantenere l'equilibrio della flora intestinale. Il nostro intestino è abitato da miliardi di batteri, alcuni buoni e altri meno. Questi fermenti aiutano a mantenere l'equilibrio tra i batteri buoni e quelli cattivi, prevenendo disturbi digestivi come gonfiore e stitichezza.

I fermenti lattici vivi trasformano il lattosio, lo zucchero presente nel latte, in acido lattico, e questo è ciò che rende lo yogurt più digeribile, anche per chi ha difficoltà con i latticini. Questi fermenti, inoltre, producono vitamine, enzimi e altre sostanze utili che aiutano il nostro corpo a funzionare meglio.

Adesso, dopo tanti anni, continuo a produrre sia yogurt che kefir qui nella mia azienda agricola, e li offro anche ai miei nipoti. Questi fermenti lattici sono diventati una parte fondamentale della nostra alimentazione quotidiana e sono convinta che abbiano contribuito a mantenere la nostra famiglia in buona salute. E voi, avete mai provato a fare lo yogurt o il kefir in casa? Vi assicuro che è un'esperienza meravigliosa e, come dico sempre, la natura ha tutte le risposte se sappiamo ascoltarla.

Come faccio lo yogurt con i fermenti lattici vivi, passo dopo passo

Come faccio lo yogurt con i fermenti lattici vivi, passo dopo passo

Quando ho cominciato a fare lo yogurt in casa tanti anni fa, non avrei mai pensato che sarebbe diventato così naturale per me, come annaffiare i pomodori o raccogliere le zucchine. Fare lo yogurt con i fermenti lattici vivi è un processo semplice, che richiede solo qualche accorgimento, ma vi assicuro che con un po’ di pratica diventa un’abitudine di cui non farete più a meno.

Gli strumenti necessari

Non c'è bisogno di macchinari complicati per fare lo yogurt, solo poche cose che si trovano in ogni cucina. Ecco di cosa avete bisogno:

- Un barattolo di vetro pulito, dove far fermentare il latte.

- Un colino di plastica o nylon (non usate il metallo, i fermenti non lo amano!).

- Un cucchiaio di legno o plastica per mescolare.

- Un panno pulito per coprire il barattolo e lasciar respirare i fermenti.

- Una ciotola per raccogliere il vostro yogurt pronto.

Il processo passo dopo passo

Ogni giorno, i fermenti lattici vivi si prendono cura del nostro latte trasformandolo in uno yogurt cremoso e denso, ricco di fermenti buoni per il nostro intestino. Vi spiego come faccio:

Preparazione del latte: Prima di tutto, riscaldo leggermente il latte. Non deve essere bollente, solo tiepido, come quando volete scaldare le mani. Potete usare latte intero o scremato, ma vi consiglio quello intero se volete un risultato più cremoso.

Aggiungere i fermenti: Prendo i miei fermenti lattici vivi, che ho lavato con cura dal barattolo del giorno prima, e li metto nel latte. Questi "bachini bianchi" lavorano meglio quando sono ben trattati. Lavate i fermenti ogni giorno sotto acqua fresca, così rimangono attivi e pronti a lavorare.

Lasciare fermentare: Verso il latte e i fermenti nel barattolo di vetro e lo copro con un panno pulito. Lo lascio a riposare a temperatura ambiente per 24 ore. Durante questo tempo, i fermenti lattici trasformano il latte in yogurt, rendendolo denso e ricco di benefici.

Colatura e raccolta dello yogurt: Dopo 24 ore, prendo il mio colino di plastica e separo i fermenti dal latte fermentato, che ora è yogurt. Non buttate i fermenti! Li sciacquo di nuovo sotto acqua fresca e li metto in un altro barattolo, pronti per la prossima produzione.

Conservare lo yogurt: Lo yogurt ottenuto lo metto in frigo e lo uso durante la giornata. È perfetto da mangiare da solo, con un po’ di frutta fresca o miele, oppure come base per altre ricette. Ogni giorno ripeto il processo, e così ho sempre dello yogurt fresco per la mia famiglia.

Perché lavarli ogni giorno?

I fermenti lattici vivi sono esseri delicati e amano essere trattati bene. Ogni giorno, dopo aver separato lo yogurt, li sciacquo sotto acqua fredda corrente per rimuovere i residui di latte. Questo li mantiene attivi e pronti per la produzione del giorno successivo. Non c'è bisogno di fare altro, basta solo tenerli puliti e a loro agio nel latte fresco.

Fare lo yogurt in casa è un gesto semplice, ma che porta un grande beneficio alla mia famiglia. È economico, naturale e fa bene all'intestino. Con i fermenti lattici vivi, non solo prepariamo un alimento gustoso, ma ci prendiamo anche cura della nostra salute in modo naturale e senza additivi. Provate anche voi, e vedrete che una volta iniziato, non vorrete più smettere!

Come conservare e utilizzare i fermenti lattici vivi quando vai in vacanza o ne hai troppi

Quando vai via per un po' di giorni, non è necessario buttare via i tuoi fermenti lattici. Ecco due soluzioni facili per conservarli:

Conservazione in frigorifero: Se parti per meno di una settimana, puoi conservare i fermenti lattici vivi nel frigorifero, nel ripiano più basso. Mettili in un barattolo con abbondante latte fresco e coprili. Il latte rallenterà la loro attività e li manterrà "vivi" fino al tuo ritorno. Ricorda solo che appena torni a casa dovrai scolarli, risciacquarli con acqua fresca e rimetterli a lavorare in un nuovo barattolo di latte.

Congelazione: Se stai via per più tempo o vuoi conservare i fermenti per un periodo più lungo, puoi metterli nel congelatore. Sciacquali bene sotto acqua fresca, asciugali delicatamente con carta da cucina e mettili in un sacchetto da freezer o in un contenitore ermetico. Possono rimanere congelati anche per diversi mesi. Quando vuoi utilizzarli di nuovo, basta scongelarli e rimetterli nel latte. Ci vorrà qualche ciclo di fermentazione prima che tornino completamente attivi, quindi abbi un po' di pazienza.

Cosa fare quando hai troppi fermenti lattici

A volte, i fermenti crescono così tanto che non sai più cosa farne. Non buttarli via! Ci sono molti modi utili per sfruttarli:

Per nutrire gli animali: I fermenti lattici vivi sono ottimi per la salute degli animali, soprattutto per quelli che vivono con te in fattoria o in casa. Puoi lavarli bene e aggiungerli al loro cibo. Sono particolarmente benefici per gatti, cani e polli, poiché aiutano a migliorare la loro digestione e rafforzano il loro sistema immunitario. Basta mescolarli con il loro cibo una volta alla settimana.

Per le piante: Non solo gli animali possono beneficiare dei fermenti! Puoi utilizzare i fermenti lattici vivi anche per le tue piante. Mescola i fermenti lavati con l'acqua e usali per irrigare le tue piante, proprio come faresti con i fondi di caffè. Sono ricchi di sostanze nutritive e aiutano a migliorare la salute del terreno, stimolando la crescita delle piante.

I fermenti lattici vivi sono preziosi, e con un po' di attenzione possono essere conservati e riutilizzati anche quando sei in vacanza o ne hai troppi. Non dimenticare che possono essere un'ottima risorsa anche per gli animali e le piante, facendo sì che ogni parte della tua fattoria o casa ne tragga beneficio.

Come fare il lievito madre partendo dai fermenti lattici vivi

Fare il lievito madre in casa è uno di quei gesti semplici che mi fa sentire in armonia con la natura e con le tradizioni delle nostre nonne. Avere il proprio lievito madre è come avere un piccolo tesoro in cucina, sempre pronto per preparare pane, pizza e focacce. Ma la cosa più interessante è che possiamo iniziare la preparazione del lievito usando i fermenti lattici vivi. Questi piccoli batteri, che uso ogni giorno per fare il kefir o lo yogurt, possono aiutarci a creare un lievito naturale che darà al nostro pane un sapore unico e una consistenza perfetta.

Cosa serve per cominciare

Per fare il lievito madre con i fermenti lattici vivi, avete bisogno di pochi ingredienti, che probabilmente avete già a disposizione:

- Farina (meglio se integrale o di segale, perché contiene più nutrienti per nutrire i fermenti)

- Acqua tiepida

- I vostri fermenti lattici vivi lavati e pronti

Passo dopo passo: il procedimento

Primo giorno: Mescolate circa 50 grammi di yogurt fatto con fermenti lattici vivi con 100 grammi di farina integrale e 100 millilitri di acqua tiepida. Mescolate tutto in una ciotola di vetro o ceramica fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Coprite la ciotola con un panno umido e lasciate riposare a temperatura ambiente per 24 ore.

Secondo giorno: Dopo 24 ore, dovreste vedere qualche bolla nell'impasto, segno che i fermenti stanno iniziando a lavorare. Ora, prelevate metà dell'impasto e aggiungete 100 grammi di farina e 100 millilitri di acqua tiepida. Mescolate di nuovo e coprite. Lasciate riposare per altre 24 ore.

Terzo giorno e successivi: Continuate a ripetere questo processo ogni giorno per 5-7 giorni. Noterete che l'impasto inizierà a gonfiarsi sempre di più e a diventare più vivo e pieno di bolle. Questo è il segnale che il lievito madre sta crescendo!

Come mantenere il lievito madre

Una volta che il vostro lievito madre è pronto, dovrete nutrirlo regolarmente per mantenerlo attivo. Ogni 3-4 giorni, prelevate una parte del lievito e aggiungete la solita quantità di farina e acqua. Se non lo usate subito, potete conservarlo in frigorifero e nutrirlo una volta alla settimana.

Perché usare i fermenti lattici vivi?

Usare i fermenti lattici vivi per fare il lievito madre dà al vostro pane un sapore più ricco e una digeribilità migliore. I batteri buoni presenti nei fermenti contribuiscono a creare un ambiente acido che favorisce la crescita di lieviti naturali e rallenta lo sviluppo di batteri indesiderati. Questo rende il pane non solo più saporito, ma anche più leggero e facile da digerire.

Fare il lievito madre con i fermenti lattici vivi è un modo meraviglioso per portare la natura nel cuore della vostra cucina. Non solo avrete un lievito naturale per tutte le vostre preparazioni, ma avrete anche la soddisfazione di aver creato qualcosa di vivo, che cresce grazie alla cura che gli date ogni giorno. Provateci anche voi, e vedrete che il pane fatto in casa non avrà più lo stesso sapore!